Giulia: doveva essere solo un’esperienza di tre mesi, invece…

Dopo i primi tre mesi del corso d’inglese, è arrivato per me il momento dell’estensione del visto e con ciò un incredibile mal di testa per la decisione del corso da seguire, della scuola da scegliere e soprattutto della persona a cui dare retta.

Ero arrivato alla fine del periodo di tempo che avevo inizialmente deciso di destinare a questa esperienza australiana: “Vado via dopo i tre mesi di corso d’inglese”, mi ero promesso, ma poi, arrivato alla soglia della scadenza del visto, l’ipotesi del rientro definitivo in Italia non mi rendeva felice.

Sentivo che questa Australia aveva ancora tanto da darmi e in poco tempo, decisi di non rientrare, con buona pace di mia sorella con la quale avevo programmato da mesi un viaggio a New York per lo stesso periodo, e con buona pace anche del mio portafoglio…ma si sa, non sempre, si può avere tutto in un colpo solo.

Decisi quindi di iniziare quella estenuante ricerca del corso di studi giusto per me.

Volevo un corso utile al mio futuro, ma senza troppo impegno, volevo un corso poco costoso, ma che fosse produttivo e utile, ma soprattutto, volevo trovare una persone che mi spiegasse per filo e per segno quello che sarebbe stato il mio futuro se avessi preso una direzione o l’altra… in poche parole, volevo l’impossibile… con buona pace di tutti quei ragazzi che lavorano per le agenzie nelle quali sono andato a chiedere un consulto… non oso immaginare che genere di richieste vi arrivano ogni giorno…

Comunque o anyway, come dicono qua…nel mio vagare tra un’agenzia e l’altra, ho conosciuto Giulia Pesce, alla quale, ovviamente, ho raccontato di Why Not.

Dopo qualche giorno è diventata mia ospite, raccontandomi la sua grande esperienza di cambiamento, dato che in Australia, Giulia è arrivata molto giovane.

Oggi Giulia vive in Italia, dove aiuta gli italiani che vogliono andare in Australia con la sua YU.

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