Mi chiamo Paolo Gallo e vivo a Sydney dove conduco il mio format chiamato Why Not, oltre a lavorare come allenatore di calcio.

Why Not è uno show che ho creato nel 2014, il cui scopo è quello di ispirare un cambiamento nel mondo attraverso le storie di persone che hanno cambiato la loro vita per cercare la felicità.

Why Not è nato per colmare una mia grande esigenza di cambiamento.

Pensa che quando l’ho creato vivevo in

un paesino vicino a Milano, lavoravo come contabile tutto il giorno e alla sera allenavo.

Ero totalmente chiuso nella mia vita e non riuscivo a cambiarla.


Non avevo il coraggio e tutto l’ambiente intorno a me mi ripeteva che le cose dovevano andare così.

Io però non ci stavo e continuavo a cercare un modo migliore per vivere, fino a quando i miei amici iniziarono a lasciare l’Italia per andare a vivere all’estero.

Ogni volta che tornavano al paesello per me era una festa.


Passavo ore a fargli domande e loro amavano quel momento di chiacchiere.

Così pensai ad un programma radiofonico che potesse dare spazio a queste storie di cambiamento.

Creai quindi Why Not, ovvero un contenitore di storie di italiani che avevano cambiato vita semplicemente dicendosi: “Perché no? Cambio!”

Dal 2014 al 2017 ho intervistato più di cento italiani in giro per il mondo.

A tutti chiedevo il loro percorso e alla fine facevo sempre questa domanda: qual’è la tua definizione di
cambiamento?

La facevo perché volevo capire che cosa volesse dire cambiare la propria vita direttamente dalle parole di chi la vita l’aveva cambiata.

Ogni intervista era per me un momento di crescita.

 

 

Nell’Ottobre del 2016 finalmente riesco a dare le mie dimissioni, senza avere la minima alternativa.

Volevo solo fare spazio.

Avendo tempo libero feci il patentino di allenatore e sei mesi dopo, ad Aprile del 2017, mi arrivò una proposta da sogno: venire a Sydney per fare l’allenatore di calcio.

Fu il mio grande momento Why Not!

Nell’ultima puntata della terza edizione di Why Not, l’ospite ero io.

Era la conclusione perfetta di un ciclo di vita.

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A Sydney dovevo stare solo per tre mesi, ma grazie all’amore e alla vita di tutti i giorni che mi rende felice, dopo più di quattro anni sono ancora qua.

Oggi conduco sempre Why Not, ma lo faccio direttamente da casa mia con una diretta su Facebook.

Questo progetto è ormai parte di me, è il mio contributo al mondo ecco…

Negli ultimi due anni mi sono concentrato sul creare una community di italiani in Australia ed ho intervistato quasi cento cinquanta italiani nel continente Down Under.

Questa community è arrivata ormai a contare più di mille membri.

Come ti dicevo, sono anche un allenatore di calcio e qui a Sydney alleno nel settore giovanile di un club semi-professionistico.

A proposito della mia professione ho dato vita a Soccertime, un format nel quale parlo di Futbol, in particolare di calcio australiano.

Il mio obiettivo è come sempre quello di condividere informazioni importanti attraverso le esperienze di vita di altri allenatori, oltre che a trattare in ogni episodio il calcio in Australia.

Questo format è in arrivo a Febbraio 2022.